Calcolo tasse regime forfettario

Simulazione per partite IVA in regime forfettario. Calcola il netto reale deducendo i contributi previdenziali versati, distinguendo tra Gestione Separata, Artigiani/Commercianti e Casse Professionali. Utile per farsi un'idea del carico fiscale approssimativo: Per un calcolo preciso, rivolgersi ad un professionista.

Inserisci i contributi pagati quest'anno (si deducono dalle tasse).

Come si calcolano le tasse nel regime forfettario?

Il regime forfettario semplifica molto la contabilità, ma il calcolo delle tasse segue passaggi precisi che è bene conoscere per non avere sorprese.

[Image of electricity bill calculation formula]

1. Il Coefficiente di Redditività (Spese Forfettarie)

A differenza del regime ordinario, non puoi scaricare le spese reali (benzina, computer, cene). Lo Stato decide una percentuale di spese "a tavolino" (forfait).
Esempio per un Freelance (Coeff 78%): su 1.000€, paghi le tasse su 780€. I restanti 220€ sono considerati spese esentasse.

2. La deducibilità dei contributi (Fondamentale!)

L'unica spesa reale che puoi scaricare sono i contributi previdenziali (INPS o Cassa) versati durante l'anno. Questi si sottraggono all'imponibile lordo PRIMA di calcolare la tassa del 5% o 15%.
Ecco perché nel nostro calcolatore chiediamo i "Contributi versati": inserendoli, le tasse diminuiscono!

3. Le differenze previdenziali

  • Gestione Separata: Paghi una percentuale secca (circa 26%) solo su quello che guadagni. Niente fatturato = niente INPS.
  • Artigiani e Commercianti: Hanno un "Minimale" fisso (circa 4.400€ annui) da pagare in 4 rate, anche se fatturi zero. È un costo fisso importante da considerare.